“Dimmi cosa cerchi e ti dirò chi sei”…ma saper cosa si cerca non è poi così facile. Potremmo essere generici e dire che si cerca la serenità, la pace, la felicità, l’amore ecc. Ma nel concreto, nella tua famiglia, nei tuoi amici, sul lavoro, nelle cose che fai, giorno dopo giorno: che cosa cerchi?
È qui che si gioca la vera domanda.
Dietro a tale interrogativo ce n’è uno ben più profondo: che cos’è la felicità che tutti cerchiamo e per la quale ci arrabattiamo in tutti i modi per conquistarla.
Ecco il punto.
Dentro a quello che cerchi e agli obiettivi che vuoi raggiungere c’è l’idea che hai della felicità. Non c’è bisogno di essere particolarmente abili per comprendere che se il tuo scopo quotidiano è quello di guadagnare il più possibile per poter avere ciò che desideri nella vita allora la tua felicità risiede in ciò che possiedi e in ciò che puoi fare.
Ciascuno di noi potrebbe fermarsi a riflettere seriamente su cosa cerca nel proprio quotidiano.
Ad esempio, si può anche scommettere tutto sulle relazioni per cercare l’affetto o l’approvazione degli altri. Oppure potresti accorgerti di poggiare la tua vita sul desiderio di dimostrare che vali e che sei capace di fare qualcosa di buono per te o per gli altri, addirittura per rendere felici gli altri.
Più si va avanti nell’elenco e più ti accorgi di quanto sia difficile circoscrivere e isolare i desideri che ci muovono.
Tutto questo, sovente, lo trasferiamo nella nostra preghiera. Spesso si inizia a pregare intensamente solo quando si è mossi dal bisogno o desiderio o paura impellente di qualcosa da risolvere, ottenere o allontanare. Invece ci si dimentica molto spesso che la preghiera è quella che Cristo fa al Padre (cfr. Gv 17). Lui chiede al Padre di custodire l’umanità nel suo nome dal male, di consacrare gli uomini alla verità. Cristo chiede al Padre di farci entrare nel potentissimo legame d’amore tra Padre e il Figlio, ove gustare la pienezza della vera gioia.
Mentre ai discepoli dice: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto” (Mt 7,7-8. 7 ).
Cosa cercare ce lo insegna il Maestro: cerca solo ciò che dona la pienezza della gioia, che non viene da te, ma che ricevi in dono. Cerca l’unico rapporto dal quale ricevere luce per vivere tutte le altre tue relazioni. Cerca solo quell’amore che non si misura sul sentimento o sullo stare bene, ma sul dono pieno e totale di sé, anche a costo della propria morte, il più delle volte interiore e nascosta.
Che cosa troveremo allora? Che cosa ci verrà dato pienamente se chiediamo in questi termini?
Lo Spirito. Lo stesso Spirito che lega il Padre al Figlio. Lo stesso amore e la stessa forza che Cristo ci ha rivelato nella sua passione e morte. La stessa pienezza trinitaria di gioia che fa superare ogni ostacolo e ogni tribolazione del mondo.
Dimmi cosa cerchi.
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