L’attività assistenziale si concretizza soprattutto attraverso il servizio apostolico infermieristico
- negli ospedali e nelle case di cura,
- nelle case di riposo e di soggiorno per persone anziane,
- in ambulatori e dispensari,
- a domicilio possibilmente in strutture organizzate e in prestazioni volontarie e occasionali.
Il rapporto con chi soffre non si riduce a un servizio solo professionale, ma è una prestazione ricca di amore, di sensibilità cristiana, di accoglienza, di interessamento, di capacità di ascolto e di comprensione.
Non guardiamo solo al corpo malato, ma alla persona completa, momentaneamente o permanentemente sradicata dalla sua realtà familiare e sociale. L’interessamento diretto attraverso il servizio infermieristico sovente crea il terreno adatto all’accompagnamento spirituale. Nel rispetto dei sentimenti e delle ideologie di ciascuno, con intelligenza e discrezione cerchiamo di orientare la persona malata a Dio attraverso la proposta della preghiera silenziosa tipicamente teresiana e l’accostamento ai Sacramenti.
L’apostolato raggiunge anche altre persone che circondano l’ammalato: i parenti, i medici, il personale paramedico e ausiliario. La testimonianza di una dedizione incondizionata verso chi soffre, favorisce un rapporto di stima nella collaborazione con i familiari, con i medici e con il personale.