L’UMANITÀ DI MARIA

BRANI DALL’ANNUNCIAZIONE AL RITROVAMENTO DI GESU’ NEL TEMPIO

Si è tenuto a Torino, nella sala capitolare di Casa generalizia, domenica 22 gennaio, il 2° incontro di Mariologia aperto a tutte le nostre suore e anche agli Amici del Carmelo. La sala era pigiata all’inverosimile e le sedie non bastavano mai!

Fra Federico Maria Mazza, ocd, su nostra richiesta, ha ripetuto la testimonianza della sua vocazione molto particolare, con la freschezza e la semplicità profondissima di un giovane convincente.

Nell’incontro precedente ci aveva proposto una nutrita lezione sui dogmi mariani ricordandoci ad esempio, l’importanza del dogma della maternità di Dio che celebriamo il primo dell’anno, e batteva sulla bellezza e importanza di questa solennità, perché è vero che celebriamo Maria Madre di Dio, ma questo titolo dovrebbe essere completato da “e madre nostra” (Paolo VI). È Madre della Chiesa, ma è anche Madre nostra, quindi Madre di tutti i fedeli e di tutti gli uomini e donne: per lei sono tutti figli di Dio.

Ma l’aspetto molto importante, venuto fuori in questo 2° incontro, è che Maria non è una persona che nella vita ha avuto tutto facile: ha dovuto soffrire, ha dovuto peregrinare nella fede, crescere, maturare. Anche lei ha dovuto capire qual era il progetto di Dio. Con i brani evangelici che ci ha proposto, Fra Federico M. ha illuminato proprio questi aspetti.

Potete ascoltarlo anche voi cliccando sui vari interventi che ha fatto…

 

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