Una mossa decisiva per camminare nello spirito e vivere bene l’attesa è sicuramente l’esame di coscienza che, però, non deve essere confuso con l’elenco delle imperfezioni o degli sbagli commessi.
L’esame di coscienza, infatti, deve essere un vero e proprio incontro con la provvidenza di Dio, il Veniente. Un discernimento della sua presenza nelle nostre vite per poter comprendere e illuminare la nostra storia sacra.
Nel corso della giornata da quali ispirazioni interiori ci siamo lasciati guidare? E dove ci hanno portati? Ci siamo rinchiusi nei borbottamenti sulle cose che andavano storte e sulle persone che ci hanno infastidito, o ci siamo aperti alla considerazione di ciò che di bene abbiamo ricevuto? Abbiamo coltivato pensieri di sospetto verso gli altri o abbiamo perseguito delle intenzioni che hanno costruito rapporti di pace e di comunione sincera? Abbiamo relegato il Signore nel cassettino dei momenti riservati alla fede o lo abbiamo lodato e invocato più volte in nostro aiuto?
Vivere bene l’attesa è camminare secondo lo Spirito di Dio.
Suor Nicoletta del Cuore di Cristo
#spuntiperpregare
#Avvento
#esamedicoscienza
Comments are closed