Mira che te mira – 3 giorno: San Lorenzo all’Escorial e Madrid

Da grande maestra spirituale qual è, Teresa al termine di questo nostro viaggio inizia a mettersi da parte lasciando la sua forte presenza nella vita quotidiana di ogni giorno.
A San Lorenzo, luogo di enorme bellezza, monumento all’austerità della controriforma in un periodo architettonica ricco come il barocco, luogo di cultura, i reali cattolici vollero qui avere i manoscritti della nostra grande Santa spagnola.
Ed eccoci nella grande Madrid, capitale voluta e fatta crescere appositamente da Federico II per essere il centro culturale, spirituale e politico di una Spagna frammentata
il retro del palazzo reale con i suoi giardini ben visibili.
la faccia del palazzo reale vista dalla Cattedrale madrilena.
Passiamo il pomeriggio insieme al vescovo di Madrid e ad una delegazione della Pastorale giovanile, nella bellissima Cattedrale di questa città dedicata alla Madonna dell’Almudena
L’incontro si tiene nella Sala Capitolare della cattedrale e, al termine dell’incontro, il delegato per la Pastorale giovanile ci fa visitare anche la sacrestia, entrambe sale magnificamente decorate con mosaici da “catechesi teologica” come solo Rupnik da fare.
La sala capitolare
La sacrestia
Spiegazione teologica delle due sale qui riportate e della cappella del Santissimo Sacramento sul sito
www.centroaletti.com/ita/opere/europa/42a.htm
www.centroaletti.com/ita/opere/europa/34b.htm
www.centroaletti.com/ita/opere/europa/91a.htm
link per un piccolo filmato dell’incontro delle due pastorali giovanili:
https://www.facebook.com/DelejuMadrid/videos/vb.340105112674222/1797744916910227/?type=2theater
Prima di rientrare ad Avila siamo ospiti di una paelleria storica di Madrid: come lasciare la Spagna senza gustare i suoi piatti tipici?