MADAGASCAR: 50° anniversario delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede

Il 1° aprile 1967, Jules Ravony, il primo ambasciatore malgascio presso la Santa Sede ha presentato le sue credenziali al Papa Paolo VI. In seguito, il primo Nunzio apostolico, Mgr Felice Pirozzi, ha assunto le sue funzioni a Antananarivo.

Nell’ambito della celebrazione di questo anniversario, il Segretario di Stato del Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, ha visitato l’Isola Rossa dal 26 al 31gennaio u.s. Dal passaggio di Papa Giovanni Paolo II nel 1989, questo soggiorno del Cardinale è la seconda visita ufficiale di un’alta figura della Chiesa cattolica nel paese, nel giro di quasi tre decenni.

Durante questa visita il Cardinale ha avuto diversi incontri:

  • Incontri con il Presidente e con il Primo Ministro;
  • Riunione con la Conferenza episcopale;
  • La Messa solenne nello stadio (apice della Visita), concelebrata dal Cardinale Maurice Piat vescovo di Port-Louis, dal Nunzio Apostolico Mgr Paolo Gualtieri, da tutti i vescovi del Madagascar con circa duecento sacerdoti. Ottantamila persone, venute da tutte le regioni, hanno partecipato a questa Messa in presenza della coppia presidenziale, dei membri del governo, del Corpo diplomatico e delle varie istituzioni.
  • L’interessante conferenza su “Le azioni diplomatiche della Santa Sede nel contesto internazionale attuale” durante la quale ha spiegato che “Lo Stato del Vaticano opera su tre punti fondamentali e cioè la promozione della pace, il rispetto dei diritti dell’uomo e la lotta contro la povertà”, punti molto vulnerabili nel Paese.
  • Inoltre il Cardinale ha passato più di tre ore al centro “Akamasoa” del Père Pedro: ha affermato di essere fiero e orgoglioso degli impegni intrapresi da questo figlio di S. Vincenzo de Paoli che ha consacrato i 28 anni della sua vita missionaria in favore dei poveri, offrendo una vita migliore a migliaia di “Amici” della Capitale. (‘Akamasoa’ in Malgascio significa “buoni amici”).
  • Anche le Carmelitane Scalze di Ampasanimalo hanno potuto godere della sua visita.
  • Il Cardinale ha infine invitato circa 450 persone tra le quali i Superiori Maggiori di tutte le Congregazioni, le autorità locali, i membri del Corpo diplomatico a un rinfresco presso la Nunziatura.

In tutti questi incontri, la nostra Congregazione è stata ben rappresentata dalla Comunità di Antananarivo con le Econome di tutte le Comunità venute sabato per un incontro a Ilanivato.

Il Cardinale Parolin ha espresso la speranza che “la sua visita a Madagascar, in quanto rappresentante di Papa Francesco, possa incoraggiare i cristiani, e il popolo malgascio in generale, nonostante le difficoltà e le sofferenze, e di conseguenza riaffermare la fede e la speranza in Dio attraverso le preghiere e le azioni di buona volontà per poter trasformare la società malgascia”.DSCN0076-SantaMessa

Abbiamo ritenuto qualcuno dei suoi messaggi:

“Fare delle Beatitudini un programma di vita, per sperimentare tutta la loro azione trasformatrice sul piano personale, spirituale e sociale”.

“Il dialogo è l’unico mezzo per mantenere la pace nella società”, nel contesto attuale dello svolgimento di riconciliazione nazionale.

Ma sono rimasti più impressi nel cuore di tutti la sua dolcezza e la sua profonda umiltà.

Come figlie della Chiesa, continuiamo ad accompagnare lui e il caro Papa Francesco nelle nostre preghiere.

Suor M. Tatienne de l’Esprit Saint

Mons. Fabien, Sr. Agnes (Piccola Serva, sorella di Mons. Fabien e di Sr Tatienne), CARD. PAROLIN, Sr. Tatienne e Sr. Maria

Mons. Fabien, Sr. Agnès (Piccola Serva, sorella di Mons. Fabien e di Sr. Tatienne), il CARD. PAROLIN, Sr. Tatienne e Sr. Maria

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